Progetto Siria

 

Nel 2021 il “Progetto Siria” della Fondazione Federica Spitzer è entrato nel vivo malgrado le difficoltà legate alle restrizioni dovute al COVID. È stato creato un ponte tra il Ticino e la Siria per dare speranza a quella parte di gioventù che non vuole lasciare il Paese e sensibilizzare la comunità ticinese alla solidarietà con la popolazione siriana, segnatamente quella che ha trovato rifugio nel nostro Paese. La Fondazione Spitzer ha rafforzato i suoi legami con la comunità aramaica e quella siro-ortodossa ticinese, che sono direttamente coinvolte in questi progetti. Dopo avere favorito il raggiungimento di un accordo di partnership tra la Facoltà di Teologia di Lugano e l'Università Siriana di Antiochia nel luglio 2020, nel 2021 la Fondazione Spitzer ha promosso il rafforzamento del dialogo tra le due realtà. Questo si è tradotto in una attiva collaborazione culminata nel mese di luglio con un viaggio in Siria di una delegazione ticinese e con la partecipazione di un membro dell'Università Siriana di Antiochia al MEM Summer Summit a Lugano ad agosto.

Una delegazione ticinese composta da Renè Roux, Rettore della Facoltà di Teologia di Lugano, e Luca Steinmann, capoprogetto del Progetto Siria della Fondazione Spitzer, ha potuto recarsi in Siria (e prima in Libano) a fine luglio 2021, grazie all’ospitalità dell'Università Siriana di Antiochia. L'obiettivo era quello di toccare con mano la realtà siriana, rafforzare i rapporti personali con la controparte siriana ed avviare progetti concreti di collaborazione. In Siria la delegazione ha visitato Damasco e le cittadine prevalentemente cristiane di Maaloula e Saydnaya. A seguito di questo viaggio le due università hanno avviato progetti di collaborazione.
La Facoltà di Teologia ha a sue spese assunto part time una persona che si occupa delle pratiche di accredito dell'Università Siriana di Antiochia presso enti accademici europei di modo che i loro diplomi vengano automaticamente riconosciuti come validi nei Paesi dell'Unione Europea. Tale processo è già stato avviato e richiederà alcuni mesi.
Le cittadine di Maaloula e Saydnaya sono state fortemente colpite dalla guerra, gran parte del loro inestimabile patrimonio artistico e culturale rischia oggi di andate perduto perché danneggiato durante la guerra e perché attualmente lasciato in stato di abbandono. La Facoltà di Teologia intende avviare un progetto di scannerizzazione di tali documenti di modo che non vadano persi con la partecipazione anche di alcuni studenti della Facoltà di Teologia e dell'Usi.

In occasione del MEM Summer Summit 2021 la Fondazione Spitzer ha reso possibile la partecipazione di giovani “change makers” siriani, in particolare di un giovane dell'Università Siriana di Antiochia che ha partecipato al MEM dopo avere passato il processo di selezione. Gli incontri con la comunità siro-ortodossa ticinese hanno permesso di consolidare le relazioni fra la detta comunità e l'Università Siriana di Antiochia.

Foto: MEM/USI/Matteo Cogliati

La Fondazione Spitzer ha inoltre contribuito insieme alla Facoltà di Teologia alla realizzazione del secondo panel del MEM Summer Summit, incentrato sul dialogo interreligioso (Religious sphere). L’intento della fondazione era quello di individuare testimoni che illustrano la possibilità di superare i conflitti fra le religioni come contributo alla convivenza pacifica e l’integrazione. Moderato da Luca Steinmann, rappresentante della Fondazione Spitzer nonché della Facoltà di Teologia dove insegna, il panel ha visto la partecipazione di relatori svizzeri, dalla Siria, dal Libano e dall'Italia ed è stato espressamente citato dal Rettore Boas Erez nel suo discorso conclusivo del Summit.

Intervista a Luca Steinmann.

Tavola rotonda alla Biblioteca Salita dei Frati di Lugano (Il rettore della facoltà di teologia René Roux e Monsignor Al-Kabalan).